Restate nel Piazzale Azzurri d’Italia e guardate a destra il già citato stadio Colbachini , edificato tra 1928 e 1929 sotto il nome di stadio Littorio e intitolato in epoca moderna a Daciano Colbachini, ostacolista e imprenditore padovano, semifinalista alle Olimpiadi di Stoccolma nel 1912 e Anversa nel 1920 e per otto volte autore di record italiani nei 110 metri ostacoli, portandolo da 16”4 a 15”2, a Milano il 25 luglio 1920.

Tra il 1956 e il 1978 lo stadio fu teatro delle imprese delle Fiamme Oro, squadra storica di rugby a 15 che vinse in questo impianto cinque scudetti nelle stagioni 1958, 1959, 1960, 1961 e 1968, e quattro Coppe Italia nel 1968, 1969, 1971 e 1972. Lo stadio ha ospitato le prime sette edizioni del Meeting Città di Padova di atletica leggera, a cui partecipano atleti di fama mondiale, tra cui l’astista ucraino Serhij Bubka, che il 30 agosto 1992, in questo impianto realizzò quello che allora fu il suo record del mondo con la misura di 6,12 metri (negli anni successivi si è migliorato due volte). Nel 2018 l’impianto ha subìto una ristrutturazione per poter nuovamente ospitare i meeting: attualmente è composto da una…